La segreteria provinciale dell'Ente Produttori Selvaggina di Benevento in una nota ha dichiarato: “Allenare costantemente il proprio cane da caccia durante il periodo di chiusura della stagione di caccia è di fondamentale importanza. Impossibile dimenticare che l’amico a quattro zampe è un atleta e come tale dovrà sempre essere stimolato e addestrato”.
Secondo il calendario venatorio 2014-2015 'L'addestramento dei cani da ferma, da cerca e da seguita è consentito, nei territori dove non sussiste il divieto di caccia e non vi sono colture in atto, nel periodo consentito per l’attività venatoria, esclusi i giorni di silenzio venatorio. Le Province, con provvedimento di Giunta, possono autorizzare l’anticipo fino a quarantacinque giorni, ad esclusione del martedì e venerdì, le attività di addestramento cani in aree circoscritte dopo aver accertato l’assenza di esemplari di fauna selvatica in fase di nidificazione o di dipendenza della prole dai genitori'.
L'EPS ha chiesto all'amministrazioni provinciali di Benevento, di adottare ogni più utile ed opportuno provvedimento di legge per consentire di anticipare l’addestramento/allenamento dei cani da ferma, da cerca e da seguita, (in anticipo sino a quarantacinque giorni prima antecedenti l’apertura dell’attività venatoria) rispetto al periodo consentito per l’attività venatoria, fissato, ex lege, alla terza domenica di settembre.
L'Ente spiega che l’inizio anticipato gioverebbe al benessere del cane, consentendogli di riabituarsi, gradualmente, all’attività dopo mesi di riposo forzato. Non è ipotizzabile, poter mettere il proprio cane nell’armadio e riutilizzarlo solamente ad attività venatoria ripresa. Il cane è un atleta, e come ogni atleta e sportivo va stimolato anche durante i periodi di inattività, i migliori d’altronde per l’allenamento e addestramento.
La segreteria provinciale di Benevento ha dichiareto: "Soprattutto d’estate, comunque, quando si trasporterà il cane verso una meritata giornata di corse all’aria aperta, si dovrà prestare una certa attenzione al sole cocente: il pericolo più reale è quello del colpo di calore che potrebbe dimostrarsi davvero pericoloso per la sua salute. Gli orari migliori manco a dirlo sono quelli del primo mattino o del tardo pomeriggio, che in fondo sono i momenti migliori per muoversi anche per il proprietario, che mantenendo allenato il proprio cane, eviterà egli stesso di perdere forma fisica e di prendere pancetta L’amico a quattro zampe potrà correre, soddisfare la propria voglia di libertà e naturalmente mantenersi allenato ed in forma, in attesa che la caccia riapra. In questa maniera non solamente il fisico sarà allenato, ma anche il benessere psichico del cane verrà tenuto alto ed inoltre si potranno esaminare con un certo anticipo fastidiose patologie che potrebbero limitare, se non prese in tempo, le capacità del nostro amico a quattro zampe durante la riapertura della caccia." |