Una nota dell'Enci informa che, in virtù dell’entrata in vigore del Regolamento per il controllo del doping nei cani iscritti al Libro genealogico, le manifestazioni cinotecniche autorizzate dall’ENCI (esposizioni e prove) potranno essere scelte per l’effettuazione dei controlli del doping sui cani iscritti. La nota richiede ai comitati organizzatori delle manifestazioni di provvedere a segnalare tale eventualità nei programmi divulgativi, nelle schede di iscrizione dei cani e nei relativi cataloghi.
Il risultato positivo per la presenza di sostanze considerate doping, può determinare la revoca della qualifica eventualmente ottenuta nella manifestazione, delle qualifiche/certificati e dei titoli eventualmente ottenuti dal cane nella sua carriera e l’immediato allontanamento del cane dalla partecipazione a manifestazioni cinotecniche per un periodo non inferiore a sei mesi e non superiore a due anni. Sono previste anche sanzioni da 500 a 6 mila euro nei confronti del proprietario del cane e del conduttore/presentatore. Il caso verrà poi passato alle autorità competenti e segnalato sulla rivista ufficiale dell’ENCI.
Il rifiuto di sottoporre il cane ai controlli antidoping comporterà le stesse sanzioni sopra indicate. In ipotesi di reiterazione per oltre due volte, il responsabile sarà punito con la radiazione da ogni attività cinofila riconosciuta dall’ENCI. Per ulteriori informazioni scrivere a [email protected]