E' Espedito Massimo Muto il nuovo Presidente dell'Enci, nominato lo scorso 2 ottobre dal Consiglio Direttivo, insieme a Clemente Grosso, alla carica di Vicepresidente. Il Consiglio Direttivo ha nominato anche i componenti del Comitato Esecutivo, che oltre al Presidente e al Vice Presidente sono Domenico Attimonelli, Francesco Biondolillo e Sandro Pacioni. Sul numero di dicembre della rivista Cani, Muto anticipa i progetti futuri dell'ente. Primo impegno è Expo 2015, che vedrà sul ring dai 27 mila ai 30 mila cani. "I compiti sono molti - dice Muto - ma nessuno facile o con traguardi talvolta non raggiungibili subito, ma proprio per questo diventano ancor più stimolanti. In un orizzonte che si sta rapidamente avvicinando non c'è solo l'esposizione mondiale ma anche un più stretto rapporto fra Enci e allevatori, fra opinione pubblica e quindi Società civile e cinofilia, servizi a chi seleziona e alleva e pubblico che ne è fruitore. Inoltre le Associazioni Specializzate, il loro ruolo fondamentale nella selezione, le esigenze dei singoli".
"Oggi - dice Muto - do in garanzia il lavoro fatto, gli impegni e le promesse mantenute e infine la voglia di far meglio, più in fretta e tutti insieme. Attualmente - sottolinea - sono operanti 150 Gruppi Cinofili che formano una fitta rete sul territorio e si caratterizzano per un notevole attivismo. Lo scorso anno ad esempio, vi sono state 482 esposizioni di cui 60 internazionali, 48 nazionali, 45 regionali e 329 raduni. Le prove sono state 1700 ed i cani iscritti 142.483. E vi sono le Associazioni Specializzate, determinanti per la corretta selezione delle razze che deve essere mirata innanzitutto alla salute dei nostri cani".
Muto sottolinea anche che "ogni settore è importante, ogni verifica zootecnica utile alla selezione. Penso per esempio alla cinofilia venatoria, che è un patrimonio culturale dell'Enci che deve essere tutelato con rigore, attenzione e se serve con forza istituzionale. La cinofilia venatoria italiana - argomenta Muto - ha prodotto cani eccezionali e riproduttori di altissimo livello, grazie all'impegno dei singoli allevatori e delle associazioni specializzate".
Nel 2013, il sito Enci lo presentava così tra i candidati nella lista Balducci: "Nato a Piedimonte Matese il 27 aprile 1963. Consulente per la politica agricola comunitaria, dal 2002 riveste l’ incarico di Direttore di un C.A.A. Dal 1991 in cinofilia, inizia il suo percorso prima come espositore poi come allevatore della razza Dalmata con affisso “ Saude di Boezia” . Tra i fondatori del “ Club Amici Dalmata” attualmente ne ricopre la carica di Presidente. Componente del Comitato esposizioni ENCI e dal 2002 al 2010 rappresentante ENCI in seno al Comitato esposizioni FCI. Dal 2003 componente del Consiglio Direttivo ENCI e del Comitato Esecutivo, dal 2010 ricopre la carica di Vice Presidente".
Ecco le nuove cariche ENCI:
CONSIGLIO DIRETTIVO
ESPEDITO MASSIMO MUTO - presidente
CLEMENTE GROSSO - vice presidente
DOMENICO ATTIMONELLI
FRANCESCO BALDUCCI
ABELE BARBATI
FRANCESCO BIONDOLILLO
PAOLO CICERI
GIANLUCA DI GIANNANTONIO
ANGELA FRANCINI
FRANCESCO GAUDIANO - consigliere di nomina MiPAAF
ANTONINO LA BARBERA
SILVIO MARELLI - consigliere rappr. AIA
LUIGI NERILLI
SANDRO PACIONI
GIANCARLO PASSINI
COMITATO ESECUTIVO
ESPEDITO MASSIMO MUTO - presidente
CLEMENTE GROSSO - vice presidente
DOMENICO ATTIMONELLI - consigliere
FRANCESCO BIONDOLILLO - consigliere
SANDRO PACIONI - consigliere