Il Gruppo investigativo per i
reati a danno degli animali della
Guardia Forestale (
Nirda) ha denunciato un
allevatore di cani da caccia per
maltrattamento e detenzione incompatibile di animali e
sequestrato l'allevamento che gestiva in località Osteria (RA), in cui vivevano in pessime condizioni igienico - sanitarie
250 pointer, trovati al limite della sopravvivenza. I cani erano costretti a vivere
al freddo e con pochissimo cibo. L'ispezione non si è limitata alla struttura adibita ad allevamento, in una costruzione adiacente all'abitazione del denunciato, sono stati
trovati alcuni gatti selvatici di alcune
specie considerate in via d'estinzione e protette dalla Convenzione di Washington, anch'essi denutriti e costretti a vivere tra carne putrida ed escrementi, e
alcuni uccelli vivi usati illegalmente come prede per l'addestramento dei cani. I controlli sono stati eseguiti a seguito delle numerose denunce e segnalazioni pervenute nei mesi scorsi alla Forestale.