Pro-Test Italia, l'associazione che si batte per una corretta informazione sulla ricerca biomedica, torna alla carica dopo la sentenza Green Hill, portando in evidenza quelle che considerano le dieci bufale più significative sul trattamento riservato ai cani nell'allevamento di Montichiari, uscite sulla stampa. "Notizie - scrive Pro Test - sorprendenti che si sono lette sui titoli dei quotidiani o sui siti internet e che non hanno trovato riscontro durante il processo o perché al processo certe dichiarazioni non sono neppure arrivate oppure perché sono state smentite dalla difesa".
Non corrisponde al vero, secondo l'associazione, che nelle prassi abituali dell'azienda rientrassero prassi di maltrattamento come il taglio delle corde vocali e lo sfruttamento oltre i livelli imposti dalla legge delle fattrici. Chi volesse approfondire trova qui le tesi di Pro-Test Italia.