La Regione Lombardia in una nota segnala risultati importanti nella lotta al randagismo: diminuzione degli abbandoni, aumento delle restituzioni degli animali d’affezione smarriti ai proprietari e adeguamento al fabbisogno regionale del numero di canili e strutture di ricovero. Questi i principali punti contenuti nella relazione sull’attuazione del Piano regionale triennale degli interventi di educazione sanitaria e zoofila, di controllo demografico della popolazione animale e di prevenzione del randagismo.
“Complessivamente - ha spiegato il vice Presidente e Assessore alla Salute di Regione Lombardia Mario Mantovani - Regione Lombardia ha messo in campo risorse per oltre 2 milioni e mezzo di euro (2.526.400,65) che hanno permesso di conseguire obiettivi significativi anche per quanto riguarda il contenimento della popolazione animale attraverso un aumento delle sterilizzazioni”.
Sempre con riferimento al randagismo l’Assessore Mantovani ha evidenziato come l’azione di Regione Lombardia si sia concentrata su tre fronti: lo sviluppo dell’Anagrafe degli animali d’affezione, l’avvio degli uffici per i diritti animali con gli enti locali e la realizzazione di nuovi canili sanitari e di rifugio, grazie al cofinanziamento di 17 progetti, di cui 11 per il risanamento di strutture già esistenti e altri 6 destinati alla costruzione di nuovi rifugi.
“Di particolare interesse - ha proseguito Mantovani - l’attività di natura didattica condotta nelle scuole, grazie ai Dipartimenti di Prevenzione Veterinaria delle ASL. Una positiva collaborazione - ha sottolineato l’Assessore alla Salute - che ha permesso di mettere in campo oltre 600 iniziative, con il coinvolgimento di 81 istituti di scuola primaria e secondaria di primo grado, l’attivazione di 153 progetti e il coinvolgimento di 40 mila alunni, 2.600 docenti e 30 mila genitori”.
Il Vice Presidente ha quindi ricordato le campagne informative e di sensibilizzazione sull’obbligatorietà dell’iscrizione dei cani all’Anagrafe regionale degli animali d’affezione che Regione Lombardia ha promosso sempre in collaborazione con i Dipartimenti di Prevenzione Veterinaria e l’organizzazione di due edizioni di un corso di formazione destinato a diventare ‘progetto pilota’ per gli operatori della Polizia Locale. (Lombardia Notizie)