Il consiglio comunale di Genova ha approvato a larghissima maggioranza (un solo voto contrario, Paolo Gozzi del Pd) il regolamento per l’istituzione dei cimiteri degli animali d’affezione, i cosiddetti “cimiteri per cani”. Il documento permetterà ad associazioni, soggetti pubblici o privati, la realizzazione dei cosiddetti “giardini della memoria”, siti destinati alla tumulazione delle ceneri degli animali d'affezione. Previa autorizzazione del Comune e dell'Asl.
Non solo, potranno essere individuate aree da destinare ai cani anche nei cimiteri veri e propri. Quelli realizzati fuori dalle strutture cimiteriali esistenti dovranno essere recintati mediante un muro perimetrale che impedisca la visione del sito dall’esterno. Sulle urne dovrà essere applicata una targhetta con il nome dell’animale, la generalità del proprietario, il numero progressivo di registrazione e i dati identificativi della sepoltura. Sarà possibile individuare delle apposite aree per la dispersione delle ceneri a cura dei proprietari. Chissà quanti genovesi sfrutteranno la geniale idea. Che, diciamolo, forse non era proprio tra le priorità della città ligure.