Durante un'udienza al Tribunale di Brescia del processo a carico di 13 animalisti che il 28 aprile 2012 nel corso di una manifestazione entrarono nei capannoni dell'allevamento di Green Hill a Montichiari, alcuni degli imputati hanno dichiarato: “Siamo entrati a Green Hill per salvare gli animali e al momento dell'ingresso nei capannoni i cani presentavano numerose cicatrici ed erano apatici”.
All'epoca dei fatti vennero arrestati e rimasero in carcere tre giorni, con accuse a vario titolo di rapina, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale. Gli animalisti portarono via diversi cani che erano di proprietà dell'allevamento di beagle, chiuso nell'estate del 2012 e i cui proprietari sono stati condannati a gennaio per maltrattamenti sugli animali.
Green Hill si è costituito parte civile in questo nuovo processo, che è stato aggiornato al 21 settembre prossimo. Nel corso dell'udienza della scorsa settimana alcuni degli animalisti si sono messi a piangere tanto che il giudice Angelica Nolli ha detto: “Le aule di tribunale sono abituate alle lacrime, ma in altri contesti” (gazzettadimantova).