E’ sempre più alto il livello della cinofilia venatoria del Lazio, che si conferma tra le regioni più importanti d’Italia quanto a cultura cinofila e preparazione dei soggetti presentati in prova. Sabato 29 e domenica 30 agosto, in quel di Collacchioni a Pieve Santo Stefano (Ar), si sono svolte le finali dei campionati italiani di caccia pratica Fidc per cani da ferma, sia a squadre sia individuali e, contestualmente, è andato in scena anche l’ultimo atto dell’edizione 2015 della Cacciatrice italiana, manifestazione cinofila dedicata al mondo venatorio al femminile che sempre più, di anno in anno, acquista competitività e prestigio. Nella categoria inglesi, il Lazio ha ottenuto un ottimo terzo posto a squadre, piazzandosi con onore dietro alle inarrivabili Calabria e Campania, regione vincitrice del titolo tricolore.
Ma è dalla categoria “rosa” che sono arrivate le maggiori soddisfazioni per la cinofilia della nostra regione: Anna Violo, infatti, si è aggiudicata il titolo individuale con il setter Nero, che contestualmente ha acquisito i titoli per essere proclamato campione italiano assoluto Fidc. E non è tutto: a quella di Nero, infatti, si è andata ad aggiungere la prestazione di un altro setter inglese, Ibra, condotto dalla giovanissima Alessia Buco, figlia di Lello e di Anna Violo. La brava Alessia, insieme alla mamma, è così riuscita a regalare al Lazio anche il successo a squadre, davanti alla fortissima Lombardia.
Apprezzamenti a tutti gli atleti da parte del presidente regionale di Federcaccia Lazio, Aldo Pompetti.