Sabato 24 e domenica 25 ottobre scorsi si è svolta l'
edizione 2015 della Coppa Italia Continentali nei terreni di Castellarano, a
Reggio Emilia, sotto la direzione organizzativa del Weimaraner Club Italia e con la collaborazione tecnica dei Gruppi Cinofili di Modena e Reggio Emilia.
Ben cinquantaquattro cani tra bracchi italiani, spinoni italiani, epagneul breton, kurzhaar, bracchi francesi tipo pirenei, borbonesi, drahthaar, korthals, viszla e weimaraner, sotto gli occhi degli esaminatori inviati direttamente dall'ENCI.
Quindici anni fa le Associazioni di razza dei continentali da ferma hanno ideato questa particolare verifica funzionale caratterizzata da una specifica ed articolata “formula”: un confronto diretto mediante quattro differenti test per lo più indirizzati al lavoro, direttamente connessi anche ad argomenti morfologici con il giudizio espositivo. Una prova internazionale su selvaggina naturale svolta in zona designata ENCI, una nazionale su selvatico abbattuto, la verifica di riporto dall'acqua profonda e quella morfologica. Alla fine delle due giornate i sei rappresentanti delle differenti razze totalizzano, grazie ai risultati, quel punteggio che conduce alla differenziazione nella classifica finale.
Sono i bracchi italiani della Sabi ad imporsi riscuotendo la Coppa del 2015, seguiti a ruota dai kurzhaar e dagli epagneul breton. Alla punta segue il gruppo di centro con drahthaar, spinoni, weimaraner e bracchi francesi. Chiudono, con minori ma buoni risultati, i vizsla e i korthals. Oltre alle equipes vengono indicati anche gli individuali che vedono Campione il breton Baldo de Keranlouan condotto da Maurizio Aldovardi, e Vicecampione per un soffio la bracca francese Charolotte condotta da Omar Mariani e di proprietà di Francesco Tonini (ENCI).