Ha preso il via mercoledì 13 aprile la tre giorni organizzata dal Ministero della Salute sul benessere animale. Si tratta della prima Conferenza Nazionale sul tema, a riprova della cresciuta attenzione delle istituzioni sull'applicazione delle norme che tutelano cani, gatti ma non solo. Animali d’affezione, animali da reddito e animali utilizzati per la sperimentazione sono i grandi temi della tre giorni formativa, improntata alla condivisione di esperienze dirette, alla presentazione di progetti innovativi, all’analisi di problemi pratici e alla formulazione di proposte operative. Nella prima giornata si è parlato dei cosiddetti "animali da compagnia": in continua crescita, visto che ormai quasi una famiglia su due ne possiede uno. Secondo i dati diffusi dal Ministero il 43% degli italiani ha almeno un animale domestico. Gatti in cima (51,8%), seguono i cani (48,2%), per un totale di 14 milioni di animali.
Nelle prossime sessioni si parlerà di animali da reddito, con un’ampia panoramica sulla protezione di bovini, suini, polli, galline ovaiole, conigli e animali da pelliccia. Venerdì il dibattito sarà improntato sulle procedure per l’autorizzazione dei progetti di ricerca con gli animali per fini scientifici, e sui metodi alternativi che non prevedono l’utilizzo di animali. Il Ministero riserva particolare attenzione a questo settore: posta come condizione essenziale la protezione degli animali utilizzati a fini scientifici e accertata l’adempienza ai requisiti stabiliti dalla normativa vigente, si impegna a sostenere la competitività e la qualità della ricerca.