Il Consiglio Direttivo dell'Enci, in una nota pubblicata su I Nostri Cani di aprile, ricorda Luigi Nerilli, scomparso lo scorso 21 marzo 2016. "Cinofilo troppo noto perchè qui se ne debbano enumerare le capacità tecniche come giudice sia di esposizione sia di prove di lavoro, merita ora di essere ricordato per la sua inesausta passione ed il suo costante impegno nell'attività istituzionale. In questa ha sempre fatto valere la sua franchezza e la sua tenacia nella difesa delle sue idee, poco occupandosi di verificare che queste potessero essere o meno condivise dai più: se ci credeva si impegnava fino in fondo, pronto peraltro a dare ascolto e spazio a quelle altrui, se convincemente argomentate", si legge sulla rivista dell'ente cinofilo italiano.
Continua poi il ricordo di chi l'ha conosciuto da vicino, all'interno del Consiglio Direttivo: "Infaticabile nell'accorrere dovunque, attento e riguardoso nei confronti di tutti gli altri, è stato un esempio di educazione e signorilità in ogni suo atteggiamento, si trovasse sul ring, sul campo di prove o in commissione d'esame". "Mancherà - chiude la nota - non poco il suo apporto sempre costruttivo ai lavori consiliari".