Sono finiti i tempi in cui ai nostri compagni a quattro zampe erano destinati i pochi avanzi della tavola. Non si vedono nemmeno più cani intenti a mordere un osso consunto e smangiucchiato, a meno che non lo ordini il veterinario, e allora giù a cercare, magari a pagamento, gli scarti di macelleria. E quanti sono i gatti buoni per topi al giorno d'oggi? Molti di loro, condizionati dal nostro stile di vita schizzinosetto, alla vista di un topo se la danno a gambe. La verità nuda e cruda, e anche un po' triste, è che i cani non sanno più fare i cani e i gatti non sanno più fare i gatti. La colpa è di chi li tratta come bambini, e proprio come si fa con i pargoletti amati, arriva addirittura a rimpinzarli di dolcetti pensando di fare cosa gradita.
Sul Corriere della Sera si parla di uno studio che avrebbe evidenziato un aumento del 900% di cani e gatti diabetici, a causa della somministrazione di cibi sbagliati. Il dato, riferito al Regno Unito, è l'inquietante fotografia di un rapporto distorto tra padroni e animali da compagnia. Si parla di oltre 5 milioni di animali obesi, a cui vengono fatti mangiare cibi ricchi di grassi e zucchero.
“Visti i problemi di peso e di diabete in aumento fra gli esseri umani ci aspettavamo una crescita anche nei pet - ha ammesso Westley Pearson di "Animal Friends" al Daily Mail -, ma il 900% è stato un vero e proprio choc, perché sottolinea un'evidente lacuna dei proprietari inglesi su come debbano prendersi cura dei loro animali da compagnia”