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Una donna, Elisa Mambelli trionfa al X Trofeo “Lancia”


mercoledì 1 giugno 2016
    

Porta il sorriso di Elisa Mambelli il X Trofeo “Lancia”, tornato nel suo Abruzzo nella meravigliosa, unica cornice dell’azienda faunistico e agrituristico-venatoria “Valle di Santa Barbara”, a Castiglione Messer Marino in provincia di Chieti. Domenica scorsa, 29 maggio, 80 concorrenti provenienti da quasi tutte le regioni italiane si sono dati sportivamente battaglia lungo i pendii e i pascoli dell’azienda, impegnati su delle starne difficili e dal volo rapido e radente, aiutate in questo anche dalle pendenze del territorio, capace di rendere la caccia ancor più impegnativa. Sette i campi di gara, cinque le batterie, molti premi in palio tra cui l’accesso diretto alle selezioni mondiali, riservato ai migliori.

Il delegato nazionale Luigi Chiappetta e i giudici Gaetano Bronzi (neodelegato regionale), Ivo Pulcinelli, Corrado Ottaviani, Giovanni De Luca, Pietro Lasagni, Cosimo Colucci, Fiorenzo Cortinodis, Valter Viotti e Achille Coppola hanno potuto visionare, più che un lotto, una schiera di ausiliari e concorrenti davvero preparati, validi, corretti e sportivi, in grado di aggiungere inventiva e senso del selvatico interpretando la montagna.

Alla fine, come detto, a spuntarla nel barrage è stata la campionessa emiliana, che si è dapprima imposta in una batteria Ladies di livello stratosferico, davanti ad altre due campionesse. Al termine dei turni, infatti, la Mambelli con la kurzhaar Asia è giunta prima con 64 punti, davanti ad Anna Violo (Lazio) con 61 e ad un’impareggiabile Maria Spaltro (Liguria), che con una costola fuori uso e un’età non più giovanissima ha raccolto ben 60 punti. Al barrage, corso insieme ai vincitori degli altri campi e batterie (ben sette uomini), ancora la Mambelli ha messo tutti in fila grazie ad un turno pulito, senza fronzoli, coronato da una ferma in stile e da un abbattimento difficile. Per lei il X Trofeo e i complimenti, meritati, da parte di tutti, organizzatori e concorrenti.

Un altro “super” campione, Alberto Dandolo da Roma, ha fatto propria la batteria cani da cerca con la springer Grisia, ottenendo 55 punti. Fra gli under 30, invece, ad imporsi è stato il campano Tommaso De Angelis con la breton Zara e 56 punti. Da segnare, fra gli assoluti, e prove di Andrea Piras (Sardegna) e Gianluca Di Liberato (Liguria), rispettivamente 67 e 66 punti, in batteria 1, come anche dell’Emiliano Ivano Zama in batteria 2 (58 punti), degli abruzzesi Elio D’Onofrio (65 punti) e Antonio Pantalone (61) in batteria 4 e 5 e, infine, del veneto Giuseppe Boscarato in batteria 3, vinta con la drahthaar Wanda e 58 punti. Proprio Boscarato, al termine del barrage a otto, ha ottenuto la miglior prestazione fra gli assoluti sommando il punteggio di batteria a quello, appunto, del barrage. Pertanto, i qualificati alla fase finale delle selezioni mondiali sono Elisa Mambelli per le ladies, Alberto Dandolo fra i cani da cerca, Tommaso De Angelis per gli under 30 e, infine, Giuseppe Boscarato fra gli assoluti.

Presente al tavolo delle premiazioni anche il vicepresidente nazionale di Federcaccia Antonio D’Angelo il quale, alla richiesta del presidente regionale Abruzzo Ermanno Morelli di mantenere nella regione il Trofeo Lancia anche in futuro, ha risposto annunciando il proprio impegno personale affinché l’evento dedicato a Patrizio Lancia rimanga nella sua terra d’origine, magari girando di provincia in provincia. “La perdita di Patrizio – queste le parole di D’Angelo – è inestimabile per ciascuno di noi. Ringrazio il fratello gemello, Tiziano, per essere presente insieme a tutti voi che animate il trofeo a lui dedicato”.

“Non conoscevo fino a che punto fosse grande la passione di mio fratello per questo che io definisco uno sport – ha detto il fratello di Patrizio Lancia, Tiziano – e mi onora la stima che provate per lui, e che gli riconoscete anche a distanza di anni. La caccia, ritengo, non è soltanto sport ma anche fratellanza e, soprattutto, salvaguardia del territorio”.

Un grazie particolare, infine, giunga all’azienda faunistico e agrituristico-venatoria Valle di Santa Barbara per la cura dei terreni e la scelta dei selvatici, nella persona del “tuttofare” Pantaleone Papponetti, per gli amici “Leo”. Oltre, ovviamente, alla cura della segreteria, affidata alle mani esperte di Roberto Malfagia.  L’appuntamento con il “Lancia” è fissato per il prossimo maggio, quasi certamente ancora in Abruzzo.

(Ufficio Stampa Federcaccia Abruzzo)

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1 commenti finora...

Re:Una donna, Elisa Mambelli trionfa al X Trofeo “Lancia”

Solo qualche testina può portare a spasso il cane al supermercato portatelo in montagna in campagna roba da matti Italia paese da manicomio

da I cani portali nel verde 08/06/2016 20.51