Colpo di scena a Torino, città pet friendly per antonomasia: l'Asl ha disposto il divieto di accesso dei cani nei supermercati e negozi, scalvalcando così il regolamento comunale che da anni lo permetteva. Il provvedimento, spiegano dall'Asl Torino 1, altro non fa che applicare una normativa europea che attiene a principi di cautela sanitaria, per i luoghi in cui si vendono alimenti, insomma una questione di igiene.
A Torino finora, grazie ad una modifica al regolamento sulla tutela degli animali, i cani potevano entrare quasi ovunque. Il comune aveva escluso solo ospedali, case di cura e scuole. I cani, se tenuti al guinzaglio e a patto che i padroni siano dotati di paletta e sacchettino per la raccolta delle deiezioni, possono entrare anche nei cimiteri. Il diktat dell'Asl per ora è stato applicato solo da pochi negozianti. Come il supermercato Pam che ha affisso un cartello esplicando il divieto, specificando l'imposizione dell'Asl. Nella città del Lingotto i possessori di cani sono in continuo aumento. I Fido registrati all'anagrafe sono ben 86 mila.