Negli scorsi giorni la Regione Toscana ha approvato la
disciplina dei cimiteri per gli animali di affezione. La legge varata dal Consiglio regionale nel gennaio 2015, e il regolamento approvato ora, accolgono il sentimento diffuso di quanti vogliono dare sepoltura ai propri animali di affezione, e magari finora li tumulavano in giardino (anche se la legge prescriveva la cremazione). Ora chi lo vorrà, potrà seppellire cani, gatti o altri animali domestici in appositi cimiteri, che però dovranno rispondere a precise indicazioni, dettate, appunto, da questo regolamento.
Il regolamento dà indicazioni sui requisiti strutturali e impiantistici dei cimiteri, le modalità di trattamento delle spoglie, con particolare riferimento ai requisiti degli impianti di cremazione. I cimiteri dovranno essere localizzati in aree giudicate idonee nella pianificazione urbanistica comunale, essere distanti da insediamenti almeno 100 metri se in territorio urbanizzato, almeno 50 se fuori, le spoglie degli animali dovranno essere sepolte o cremate I privati interessati alla realizzazione o all'ampliamento di cimiteri per animali d'affezione dovranno richiedere al Comune il rilascio del permesso di costruire, l'istanza dovrà essre corredata da una specifica documentazione con relazione idrogeologica e tecnico-sanitaria della zona interessata. I campi destinati all'interramento delle spoglie dovranno rispettare la distanza minima di 200 metri da pozzi di acqua potabile. Il gestore del cimitero dovrà tenere un apposito registro.