Un esperimento condotto su 13 cani di varie razze da due specialisti di linguaggio e in comportamento animale dell'Università Semmerlweis di Budapest, ha dimostrato che i cani riescono a distinguere il significato di alcune parole. La ricerca (Neural mechanisms for lexical processing in dogs), pubblicata sulla prestigiosa rivista Science a fine agosto, ha utilizzato la risonanza magnetica per analizzare come il cervello del cane interagisce al suono delle parole, indipendentemente dall'intonazione usata.
I due studiosi hanno notato che, combinando parole di incoraggiamento a espressioni neutre, si verificavano reazioni cerebrali significative solo quando il tono risultava coerente con il significato. La combinazione ha permesso di dimostrare che l'emisfero sinistro, che registra il significato dei vocaboli, si attivava a prescindere dall'intonazione. Ciò dimostra che i cani sono in grado di capire il senso dei vocaboli.
Questo tipo di abilità secondo gli esperti, “non sembra essere una capacità dipendente dallo sviluppo del linguaggio, ma è una funzione più antica, che sfrutta il collegamento fra sequenze di suoni arbitrari".