Secondo un
dossier elaborato e diffuso dall'Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente (
Aidaa), il numero di cani esportati illlegalmente dall'Italia all'estero si aggira intorno alle
150 mila unità all'anno. Il dato si riferisce al 2007, secondo questo studio i cani sarebbero finiti a
laboratori di vivisezione e industrie produttrici di cibo per animali. Il dossier parla anche della rotta inversa, ossia di
cani importati illegalmente e che ogni anno riguarda centinaia di cani di razza, immessi sul mercato in modo irregolare. Un giro d'affari totale stimato sui
30 milioni di euro all'anno.
(Ansa)