Logo Bighunter
  HomeCacciaCaniFuciliNatura
Archivio News | Eventi | Blog | Razze Canine | Consulente Cinofilo | Libri | Indirizzi |
 Cerca

News Cani

Il Club del Cane Lupo Cecoslovacco difende i suoi allevatori


martedì 17 gennaio 2017
    

A differenza di Enci, che prende atto del sequestro di 229 esemplari di cane lupo cecoslovacco eseguito dall'ex Forestale (oggi Comando Unità Tutela Forestale Ambientale ed Agroalimentare Carabinieri) al termine di una indagine genetica durata tre anni e annuncia la propria costituzione come parte civile, il Club di razza difende l'operato degli allevatori coinvolti. In una nota precisa che si tratta di “sequestri cautelativi”, che i cani rimangono ai proprietari con “facoltà di uso”, il che significa che non sono sottoposti ad alcuna restrizione.

“Si fa presente - si legge nella nota del Club del Cane Lupo Cecoslovacco - che non c’è alcuna “sentenza definitiva” e tutto è ancora da vedere e da dimostrare. Ma la cosa fondamentale da sottolineare con forza è che gli esami genetici ufficiali non supportano questo tipo di misura cautelativa per cui tutto è ancora apertissimo. Su cosa ci si sta basando quindi? Evidentemente su affermazioni di privati, su dati presunti raccolti sull’web, su voci di forum e post apparsi sui social network per ovvi motivi economici personali” sostiene il Club, che non esita a definire la vicenda “un'operazione mediatica”, con commenti denigratori ed offensivi espressi sul web in assenza di una condanna definitiva.

I sequestri hanno coinvolto 9 allevamenti e sono stati  condotti in 54 province dal Servizio CITES del Cutfaa al termine di una indagine coordinata dalla Procura presso il Tribunale di Modena, sul traffico illegale di lupi selvatici tutelati usati per incrociare la pregiata razza Cane da Lupo Cecoslovacco. La vicenda vede protagonisti, senza alcuna colpa, anche più di 200 proprietari, che avevano acquistato spendendo sino a 5.000 euro per esemplare.

"I lupi - ha spiegato all'Ansa il colonnello Daniela Piccoli - venivano prelevati illegalmente nella zona dei Carpazi, nei paesi scandinavi o in Nord America per essere incrociati, con cani da Lupo Cecoslovacco selezionati, per ottenere un patrimonio genetico nuovo e capace di dare origine a esemplari di grande bellezza e più resistenti a disfunzioni e malformazioni ossee, in violazione dei disciplinari stabiliti dall'Ente Nazionale della Cinofilia Italiana (Enci)". "Questa - aggiunge - è una operazione di prevenzione, nella quale crediamo molto, e di tutela verso i proprietari ignari di acquistare a caro prezzo animali potenzialmente aggressivi, frutto di incroci pericolosi. E ci permette anche di rendere gli appassionati consapevoli del rischio".

Le pene per le condotte contestate sono quelle stabilite dalla normativa CITES (arresto e ammenda) e dal Codice Penale per il reato di falso ideologico e frode in commercio.

Leggi tutte le news

1 commenti finora...

Re:Il Club del Cane Lupo Cecoslovacco difende i suoi allevatori

Come mai su varie testate giornalistiche non sono stati nominati tutti e 9 gli allevamenti ma soltanto uno????

da cane lupo cecoslovacco 20/01/2017 10.27