Se sei animalista è facile che tu sia anche vegano. I tuoi cani e i tuoi gatti invece sono carnivori, adorano la bistecchina. Il che significa che pur non mangiando carne, la devi comprare per loro, vanificando tutti i tuoi sforzi per salvare le bestie al macello. Eppure una via d'uscita c'è e se ne convincono sempre di più i seguaci del vegan, stando a quello che si legge sui vari siti a loro dedicati.
Qui si possono trovare dati rassicuranti sulla dieta vegana per i nostri pet dai canini un po' troppo prominenti: anche loro possono mangiare pasta, riso, patate e fagioli e stare bene, perché anche loro sono onnivori, a ben vedere (c'è chi arranca questa teoria per il fatto che i cani hanno l'intestino più lungo e quindi adatto a digerire anche vegetali).
A chi obbietta che il cane e il lupo sono pressochè lo stesso animale, si spiattellano subito i dati della PETA (che si sa, è il massimo dell'obbiettività e della correttezza, basta leggere di cosa è stata accusata in America, vedi notizia): su 300 cani vegani, l'82% è risultato essere in buone condizioni di salute, tanto vi basti. Qualche remora rimane sui gatti, che effettivamente sono carnivori e si sa, sono meno inclini ad accontentare il padrone. Se gli dai fagioli si girano e cercano di coprire il tutto come fanno nella lettiera, provare per credere.
Ma sui suddetti siti, con tanto di autorevoli interventi di esperti veterinari, non ci si arrende: provate a spruzzare su piselli e carote un po' di taurina, tanto la sostanza viene data già come additivo sui cibi in scatola e perfino su quello veg. Magari in preda ai morsi della fame anche micio si adatterà. Poi munitevi di integratori, di calcio, di vitamina b12, eccetera, eccetera. Ma attenzione al fai da te! Con le carenze non si scherza, portate i vostri cani e gatti da esperti veterinari nutrizionisti, magari rigorosamente vegani, che sapranno consigliarvi la giusta integrazione.
E giù le risate...