Un'occasione da non perdere per i veri appassionati delle prove specialistiche di caccia in montagna si offre a tutti i cinofili. E' infatti aperta a tutti, previa prenotazione, il convegno internazionale cinofilo, organizzato dal Gruppo cinofilo veronese "Il cane da montagna e da beccaccia" a Lazise (VR).
Dopo i saluti del presidente del Gruppo Cinofilo, Delaini e del Presidente Nazionale dell'Enci E. Massimo Muto, la prima delle tre sezioni del convegno, sul tema Idealità e pratica con le relazioni di Zurlini (Morfologia del cane da montagna e da beccacce), Geminiani (L'andatura), G. Bernabè (Caccia e prove: lo stesso cane?), J. Flores (Alimentazione e preparazione alla caccia ed alle prove), P. Frangini (Le prove hanno realmente migliorato la selezione?), G. Bravaccini, D. Vacca (Il difficile mestiere del Conduttore: perchè e come partecipare), G.G. Delaini (Significato ed evoluzione delle prove su beccacce e su selvaggina di monte.
Alle 11 si parlerà delle Prove specialistiche (moderatori E. Recchia, F. Malnati) con le relazioni di F. Riga dell'Ispra (Cinofilia, gestione della fauna e ricerca scientifica - ovvero la presentazione del recente accordo Enci - Ispra), S. Flaim dell'Uncza e L. Parsi di Libera Caccia (Le associazioni venatorie, le prove specialistiche: interesse, promozione od indifferenza?), V. Mantegari (Regolamento "definitivo" del Trofeo Saladini Pilastri e del Trofeo Gramignani), E. Frisighelli (Le problematiche organizzative), S. Marelli (La cinofilia venatoria e le prove specialistiche: quale futuro?).
Infine, la terza parte conclusiva dedicata alle Prove specialistiche dei continentali - Attualità e futuro, con G. Passini, A. Cipriano e C. Trentin e le premiazioni dei trofei Saladini Pilastri, Gramignani, Ciceri, del Campionato Europeo di montagna e del Campionato Europeo su Beccacce.