Dopo l'annuncio del
trasferimento di tutti i cani (90) dal canile municipale di Palermo, stabilito dal sindaco Leoluca Orlando, dopo tre anni di attesa, per l’avvio dei lavori di ristrutturazione e manutenzione straordinaria della struttura,
la scorsa notte sono state trovate tagliate le gomme dei furgoni che avrebbero dovuto trasportare i cani nelle strutture adibite.
“Se qualcuno aveva dubbi, finalmente oggi tutto si è chiarito rispetto alla
natura criminale di chi in questi mesi ha speculato sugli animali, sul lavoro e la buona fede di tanti volontari che hanno accudito i cani – dice il sindaco
Leoluca Orlando – Il gravissimo atto di danneggiamento dei mezzi comunali è per noi solo la conferma di quanto abbiamo già ribadito: con la pianificazione dei lavori di ristrutturazione del canile e
l’interruzione dei trasferimenti di denaro alle associazioni private, abbiamo rotto un sistema criminale che a tutto è interessato fuorché al benessere dei cani”.
Prima di questo episodio, da cui diverse associazioni animaliste hanno preso le distanze, il sindaco si era scontrato con gli animalisti su diversi fronti. Da parte loro gli animalisti denunciano i metodi sulle modalità di affidamento. Enpa in particolare critica la disposizione che prevede la concessione, da parte del Comune, di un
bonus di 480 euro per ogni cane adottato dal canile, senza controlli pre e post affidamento. "Questo progetto presenta lacune molto gravi che potrebbero avere gravi conseguenze per la salute, per il benessere e forse persino per l’incolumita’ degli animali" dichiarava la presidente Enpa Carla Rocchi.