La Lav in un comunicato canta vittoria per il "primo importante riscontro - scrivono dall'associazione - alle nostre proteste contro il possibile passaggio delle competenze di giudizio delle contravvenzioni previste dal Codice penale contro abbandono di animali e uccisione di specie protette, dai Tribunali ordinari ai Giudici di Pace".
Le Commissioni Giustizia del Parlamento, fa sapere la Lav, avrebbero infatti compiuto "una inversione contraria all'emendamento firmato dai senatori leghisti Erika Stefani e Gian Marco Centinaio, con l'approvazione di una condizione al Governo per il parere positivo allo Schema di Disegno di Legge di riforma della magistratura onoraria e atti collegati, redatta dai relatori Giuseppe Guerini (Pd) alla Camera e Giuseppe Cucca (Pd) al Senato".
"Ora il Ministro della Giustizia Orlando rispetti il voto parlamentare e cancelli dal testo finale della Legge la depenalizzazione occulta delle contravvenzioni contro gli animali - ha detto Gianluca Felicetti, presidente LAV - un atto che sarebbe stato in contrasto con le evoluzioni normative europee e giurisprudenziali oltre che morali della società".