L'Associazione Nazionale Funzionari di Polizia (Anfp) ha denunciato l'uso di cani all'interno delle ronde recentemente autorizzate tramite decreto ministeriale, sostenendo che se di grossa taglia, ''non potranno fare altro che aumentare le potenzialita' difensive e offensive dei rondisti”. Secondo l'associazione il fatto sarebbe grave in quanto l'uso di cani feroci, rientrerebbe nel concetto di “arma”, come spiega il segretario nazionale dell'Anfp Enzo Marco Letizia ''Ma le ronde non dovevano essere condotte da cittadini dotati di solo telefono cellulare e torcia elettrica e tassativamente privi di armi? Ricordiamo - ha rimarcato Letizia - che si definisce 'arma' qualsiasi strumento atto ad aumentare le potenzialita' offensive dell'uomo''. Di parere diverso il sottosegretario alla salute Francesca Martini che sull'argomento ha dichiarato “Se il proprietario conduce il proprio cane correttamente e nell'ambito di tutti quelli che sono i dettami di legge non vedo perché non possa passeggiare col suo animale" e se il cane diventa un'arma, “ronde o non ronde – chiude sull'argomento la Martini - è una questione di irresponsabilità del proprietario e di addestramento, peraltro vietato, volto all'aggressività e di stimolo di comportamenti anomali del cane. Elementi che sono vietati dentro le ronde, fuori dalle ronde, a casa propria e ovunque".