Di triple esposizioni, ma pure di quadruple, di tornei e di challenger ce ne sono molti, ma la Settimana del Mediterraneo ha fatto davvero la storia e continua a farla. Tutti cinofili con alle spalle una certa esperienza cinofila ricordano con nostalgia il prestigio che ha caratterizzato la cinofilia tra Principato di Monaco, Costa Azzurra e Riviera dei Fiori, in una settimana si toccavano i tre stati con la possibilità di conseguire tre Cacib e quindi vedersi riconoscere il titolo di campione della Settimana del Mediterraneo.
Partecipavano alle tre gare di volta in volta 600- 700 soggetti provenienti non solo da tutta Europa ma anche dagli Stati Uniti e da altri Paesi altrettanto lontani.
Sin dall’inizio uno dei talloni di Achille di questo evento cinofilo con una spruzzatina di mondanità era la location, un peregrinare da una villa all’altra, di giardino in giardino, fino a quando il numero degli iscritti crebbe in maniera esponenziale rendendo l'organizzazione sempre più complessa.
Fu così che l’expo Francese si spostò dall’Acropolis di Nizza a Port Fejus, poi a Marsiglia e anche ad Avignone, a seconda della disponibilità delle location, Montecarlo fissò come base il tendone del Cirque du Soleil, sotto cui tuttora si tiene l’evento, per l’Italia la manifestazione si spostò dallo storico centro città di Sanremo ad Arma di Taggia, in un immensa hall dedicata al mercato dei fiori ma oggi presa d'assedio da palestre e depositi. Per questo motivo l’expo Sanremasca ha traslocato alla fiera del mare di Genova, dove anche quest’anno, durante il week end del 17-18-19 novembre, si terrà una quadruplo appuntamento: l'expo che assegnerà i cacib di Genova, i raduni delle società specializzate, la nazionale di Albenga e, domenica 19, l’internazionale di Sanremo.
E così , quasi senza accorgersene, venuta meno la vicinanza delle tre manifestazioni, finite in calendario a diversi mesi una dall’altra … la settimana del Mediterraneo perse lo spirito con cui era nata. Proprio quando si pensava fosse destinata a scomparire per sempre, nell’ambito di una riunione tenutasi allo Sporting Club di Monaco, le tre associazioni cinofile rappresentanti i tre stati (Principato di Monaco, Francia, Italia) nelle persona dei tre relativi Presidenti (la Baronessa de Massy, Jean Jacques Morbelli e Pietro Paolo Condò), decisero di aggiornare concetti e regolamenti e mettersi al passo con i tempi.
I tre eventi messi insieme, del resto, contano qualcosa come 4000-5000 soggetti partecipanti, se sono cambiati località e numeri, sono cambiate anche le esigenze, così la settimana del Mediterraneo del 2016 si è trasformata in Trofeo del Mediterraneo, il diploma viene assegnato ai concorrenti che totalizzano i tre Cacib e, in base al nuovo regolamento, tutti i “diplomati” si contendono un best in show finale. Al vincitore viene dato il diritto di iscriversi gratuitamente ai tre eventi l’anno successivo e di vedere il proprio nome impresso sulla base del grande trofeo challenger, destinato a riempirsi con prestigiosi nomi di campioni di anno in anno.
Lo scorso anno, anno pilota, il posto sul challenger lo ha guadagnato uno zwergschnauzer nero del Signor Marco Frediani e di nome Black Galaxy Yannick Noah.
Gli anni passano ma la tradizione tiene, tanto che anche quest’anno, a oggi, gli aventi diritto a partecipare alla fase conclusiva del T.D.M. sono ben 71! Qui di seguito il loro elenco e … via alla sfida a suon di standard!
Senza dimenticare l’occasione poter approfittare di tutte le manifestazioni che questo ghiotto appuntamento propone. È un intero weekend all'insegna della cinofilia. (Pietro Paolo Condò - Enci)