"L'ENCI con rammarico informa che non sussistono più le condizioni per lo svolgimento dei CACIT italiani, già autorizzati dalla FCI nel mese di maggio c.a., programmati sui terreni di Busko Zdroy (Polonia). Ciò in quanto il comitato organizzatore presente in loco, solamente nella serata di sabato 23 settembre, ci ha informato di non essere più in grado di ricevere le necessarie autorizzazioni atte a garantire il regolare svolgimento della manifestazione". Lo dice in una nota il presidente dell'Enci Dino Muto.
Prosegue Muto: "l'ENCI, anche se non direttamente responsabile degli accadimenti, con senso di responsabilità e per venire incontro alle sentite esigenze della cinofilia venatoria italiana, ha cercato di individuare ogni possibile soluzione per risolvere la situazione venutasi a creare. Purtroppo, i tempi troppo ristretti non hanno consentito di raggiungere il risultato auspicato. Per il futuro, l'ENCI promuoverà un incontro con i responsabili del Kennel Club Polacco per riscontrare quali siano le condizioni per l'effettuazione delle verifiche zootecniche in Polonia, verifiche che devono necessariamente essere improntate alla più completa istituzionalità dei rapporti.
L'ENCI, alla luce dei fatti sopra esposti, è ancor più determinato a definire un programma di investimenti e valorizzazione atto a creare le condizioni per poter svolgere verifiche zootecniche per razze da ferma sul territorio nazionale. A breve l'argomento sarà oggetto di approfondita riflessione del Consiglio Direttivo e degli organi istituzionali preposti".