Graziella Ciriaci, candidata di Forza Italia al collegio uninominale per il Senato nel collegio “Marche Sud” (che comprende Fermo, Ascoli Piceno e basso Maceratese), proprietaria di un salumificio, si è fatta fotografare con alcuni dirigenti provinciali del Movimento Animalista fondato dalla Brambilla, incontrati in campagna elettorale. Una contraddizione che non è sfuggita al popolo del web e ad alcuni quotidiani, come Il Fattoquotidiano). La foto della candidata che regge lo striscione del Movimento animalista sta suscitando ilarità e disappunto.
"La protezione degli animali, la loro salvaguardia ed il ruolo importante che hanno nella formazione e crescita di ogni persona – ha affermato la Ciriaci, che, come ci invita a rettificare il Movimento Animalista, non è né esponente, né aderente, né tantomeno dirigente del Movimento animalista, fondato e presieduto dall’on. Michela Vittoria Brambilla - fanno parte di una cultura che va stimolata e promossa nel valore sentimentale che gli animali rappresentano per l’uomo. Da sempre amo i cani, condanno l’abbandono e il maltrattamento di genere di tutti gli animali. Per questo – ha concluso – il mio assoluto impegno a garantire la loro tutela, ha prima di tutto ragioni umane e poi politiche".
Del resto anche la Brambilla era proprietaria di un'antica e famosa salumeria di Milano, oltre che di aziende che producevano e vendevano milioni di prodotti ittici.
Tuttavia, la candidata Ciriaci si dichiara anche amica dei cacciatori. Ha sottoscritto il documento della caccia presentato dalle associazioni venatorie ai candidati e si è detta disponibile, tra le tante sfide che l'aspetteranno a dedicarsi anche a questo tema.