L'Arci Caccia di Livorno dà il via ad un corso cinotecnico per aspiranti giudici nazionali con l’obiettivo è diffondere la cultura della cinofilia. Le lezioni puntano poi a valorizzare il territorio e a sviluppare nuovi percorsi turistici tra mare e colline. Dopo l’esame sarà rilasciato un diploma ufficiale.
Alla presentazione di lunedì 23 aprile a Bibbona erano presenti anche il sindaco di Bibbona Massimo Fedeli, il presidente federale di Livorno Paolo Lucchesi, il commissario dell’Arci caccia Toscana Alessandro Baroncelli, il coordinatore dei giudici Paolo Guazini e il giornalista specializzato Luca Gironi.
"Mi fa piacere – ha sottolineato il sindaco Fedeli dopo i saluti – che la sala sia gremita e piano piano il mondo venatorio ritrovi l’unità, complice il ricambio generazionale. Dal punto di vista turistico abbiamo di fronte una opportunità, in quanto Bibbona ha sempre curato il proprio comprensorio: ne sono la prova le bandiere blu e verdi ricevute in questi anni. Non dimentichiamo inoltre come le presenze, non solo in estate, siano sempre più numerose. I vacanzieri sono attratti dalle particolarità della zona, ricca dal lato storico e artistico. Il legame con la cinofilia è dunque forte, perché al pari della fiera zootecnica in programma alla California è un punto di riferimento".
Le lezioni prendono il via venerdì 27 aprile e si concluderanno con la parte pratica sul campo. Dove si svolgeranno le prove di lavoro davanti a esperti giudici nazionali Arci caccia. A seguire il colloquio e le valutazioni finali entro il 30 giugno, quando saranno consegnati gli attestati.