Cacciatori e cinofili in prima linea nella lotta al randagismo. Sabato 19 maggio, dalle 9 alle 13 presso la clinica veterinaria del Comune di Montefiascone - situata lungo la strada statale Cassia nord in direzione Montefiascone-Bolsena, adiacente alla struttura per anziani Villa Serena -, la sezione provinciale di Federcaccia Viterbo e il Club Italiano Segugi Jugoslavi organizzano il "microchip day".
Si tratta, come si evince facilmente dal nome dell'evento, di una giornata interamente dedicata alla regolarizzazione di tutti i cani ancora sprovvisti di microchip, strumento indispensabile per la loro sicurezza e, particolare non di poco conto, garanzia di responsabilità da parte del padrone in caso di danni arrecati a cose, persone o ad animali d'affezione.
Il fenomeno del randagismo, purtroppo, è molto diffuso nelle aree rurali della provincia italiana, e quella viterbese non fa eccezione. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti: incidenti stradali, aggressioni ad animali selvatici e domestici - quando non addirittura pericolo per l'incolumità dei passanti -, canili comunali super affollati. Il tutto si traduce in una spesa complessiva - per la società - certamente non indifferente. Mettere in campo tutti gli strumenti utili e necessari alla prevenzione del randagismo è un'iniziativa meritoria, che la Federcaccia e il Club sentono come doverosa.
Da qui l'idea, da parte di Fidc Viterbo, di acquistare un centinaio di microchip da impiantare in altrettanti cani "senza documenti", grazie alla fattiva collaborazione del Servizio Asl veterinaria di Viterbo, nella persona del direttore del servizio dottor Giovanni Chiatti. L'appuntamento è dunque fissato per sabato 19 maggio alla clinica veterinaria comunale di Montefiascone.
(Ufficio Stampa Federcaccia Lazio - per la Sezione Provinciale di Viterbo)