Alla luce dei recenti fatti di cronaca che hanno evidenziato una situazione imbarazzante per gli sprechi e lo sperpero di denaro pubblico in tema di gestione dei randagi, il mondo della politica sembra improvvisamente reagire, almeno a livello mediatico.
Ne è un esempio la proposta di istituire un Authority per gli animali della deputata Daniela Santanchè, capo del neonato Movimento per l'Italia. Così la Santanchè introduce la sua iniziativa: "Canili sovvenzionati dai comuni e rifugi gestiti in maniera delinquenziale, abbandoni e malvessazioni da parte dei proprietari incivili e irresponsabili, senza dimenticare tutte quelle povere bestie fatte a pezzi nel nome di una falsa scienza che li usa per la sperimentazione. Che dire poi dei felini destinati ad esibizioni circensi o di animali in allevamento o trasportati al macello? E del problema del randagismo? Ora noi del Movimento per l’Italia desideriamo renderci promotori di attività proposte affinché al più presto – in sede istituzionale - si possa affrontare in maniera esplicita una materia che ci sta a cuore: i diritti degli animali”, ha detto la Santanchè.