"Le 4 medaglie d’oro, su quattro, conquistate nel 2016 in Danimarca erano apparse a molti, e anche a me stesso, un vero miracolo. Oggi, alla 12° Coppa del Mediterraneo il miracolo si è ripetuto e i nostri atleti cinofili hanno fatto un altro en plein di medaglie d’oro. Però, quando i miracoli si ripetono, smettono di essere miracoli e sono solo la conferma della forza di una grande nazionale ai cui componenti rinnovo, a nome di tutta la Fidasc, i nostri più vivi ringraziamenti e complimenti per questa ennesima strepitosa affermazione".
Così, con uno spirito tutto partenopeo, il presidente Felice Buglione ha commentato a caldo la notizia comunicatagli dalla Spagna dal Capo delegazione della nazionale azzurra Domenico Coradeschi, vicepresidente vicario e coordinatore di questa grandissima cinofilia venatoria che ormai sembra davvero una schiacciasassi.
Le notizie da Toledo erano buone, per non dire ottime, già alla fine della prima giornata, sia nei Continentali che negli Inglesi.
Nei Continentali Mauro Pezzulli con Muller (K) si era issato più in alto di tutti nella sua batteria con uno strepitoso 1° ECC. CAC-CACIT, seguito da Giuliano Goffi con Erer De Keranlouan (Eb) che aveva fissato un ottimo 4° ECC.
Negli Inglesi, era stato Mirko Caramanti ad incorniciare con la Elacensis Malenina (Pt) un lusinghiero 1° ECC. CAC-CACIT, mentre Paolo Pardini con Absoluty (Pt) conquistava un preziosissimo 3° ECC.
Ma era in seconda giornata che il capolavoro prendeva forma e già sul campo i risultati cominciavano a delineare il finale.
Nei Continentali, Mauro Pezzulli si confermava con autorevolezza ai massimi livelli con Muller 1° ECC. CAC – R. CACIT, mentre nell’altra batteria era Roberto Scarpecci a salire altissimo con Africa, 1° ECC. CAC-CACIT, con Fabio Lascialfari e Mondo Od Postara (Eb) autori di un ottimo 4° ECC.
Negli Inglesi Paolo Pardini e Absoluty miglioravano la prestazione del giorno precedente facendo registrare un ottimo 1° ECC.; la stessa qualifica ottenuta dal binomio Samuele Aringhieri-Vinci delle Furie dei Biagioni (Pt), 1° ECC.
A conti fatti, con regolamento alla mano, la Giuria internazionale di cui facevano parte anche due giudici italiani, Piero Ceccanti ed Ernesto Ghirardo e la Commissione Tecnica composta da Domenico Coradeschi e Antonio Somoz, non avevano difficoltà a stilare la seguente classifica finale:
Categoria Inglesi – Classifica Individuale
Campione Paolo Pardini con Absoluty (Pt) – 3° ECC. in prima giornata e 1° ECC. in seconda giornata per un totale di 15 punti;
2° Alfonso S: (Portogallo) con Semegini Raja (Pt) – 2° ECC. il primo giorno e 2° ECC. in seconda giornata, per un totale di 14 punti;
3° Mirko Caramanti con Elacensis Malenina (Pt) – 1° ECC. CAC-CACIT, per un totale di 12 punti
Categoria Inglesi – Classifica per rappresentative nazionali
Campione Italia – (Paolo Pardini con Absoluty (Pt); Mirko Caramanti con Elacensis Malenina (Pt); Samuele Aringhieri-Vinci delle Furie dei Biagioni (Pt); Stefano Pianigiani con Pianigiani’s Ford (Si)
2^ Spagna; 3° Portogallo.
Categoria Continentali – Classifica Individuale
Campione Mauro Pezzulli con Muller (K) – 1° ECC CAC-CACIT il primo giorno e 1° ECC. CAC – R. CACIT il secondo giorno, per un totale di 23 punti;
2° Roberto Scarpecci con Africa, 1° ECC. CAC-CACIT il secondo giorno, per un totale di 12 punti;
3° Janikova Petra (Rep. Ceca) Jidae De Passemarais (Eb) 2° ECC-R.CAC-R.CACIT il primo giorno, per un totale di 11 punti.
Categoria Continentali – Classifica per rappresentative nazionali
Campione Italia (Mauro Pezzulli con Muller (K); Roberto Scarpecci con Africa (K); Fabio Lascialfari e Mondo Od Postara (Eb); Giuliano Goffi con Erer de Keranlouan (Eb);
2^ Spagna;
3^ Ucraina.
«Dopo i buoni risultati dello scorso anno in Francia – ha dichiarato a caldo il Capo delegazione Domenico Coradeschi – sembrava impossibile ripetere il pirotecnico exploit della 10^ Coppa in Danimarca, eppure la nazionale azzurra c’è riuscita di nuovo, grazie alla grande professionalità e al costante impegno dei nostri conduttori che hanno confermato il predominio italiano a livello internazionale».
Roma, 24 ottobre 2018
L’UFFICIO STAMPA