I cani vengono spesso impiegati nelle più disparate operazioni di salvataggio, grazie al loro proverbiale fiuto e all'affinità raggiunta con l'uomo, si rivelano indispensabili soprattutto nella ricerca di persone sepolte dalle macerie. Negli ultimi giorni sul territorio dell'aquilano colpito da ripetute scosse di terremoto hanno operato 60 unità cinofile affiancate alle squadre di soccorso, indicando con precisione e in poco tempo i punti in cui sono state trovate molte persone ancora vive e tratte in salvo.
Inviate da tutta Italia, le migliori unità cinofile di Lombardia, Lazio, Toscana e altre regioni, sono state coordinate dall'Ucis (Unità cinofile italiane da soccorso), un'organizzazione che si attiva in caso di emergenza e raccoglie in un'unico raggruppamento le unità cinofile dei diversi gruppi istituzionali e volontari, in modo da organizzare al meglio le forze. I cani impiegati in questo tipo di operazioni (per lo più di razza labrador, pastore tedesco, golden retriever, pastore belga), operano in sinergia con il loro conduttore, imparando ad agire in squadra e a capirsi reciprocamente.