Un altro risultato eccellente per la cinofilia venatoria del Lazio: dopo averlo sfiorato tante volte, con secondi e terzi posti come se piovesse, Anna Violo è finalmente campionessa italiana del Sant'Uberto nella categoria Ladies. Gli splendidi terreni di Collacchioni, a Pieve Santo Stefano (Ar), hanno fatto da cornice alla 50a edizione del Trofeo Sant'Uberto, un evento di grande rilevanza per la Federazione italiana della Caccia e per la cinofilia italiana, che al consueto aspetto di verifica cinotecnica e al valore agonistico di una finale nazionale aggiungeva, quest’anno, la particolare circostanza di rappresentare il traguardo storico delle 50 edizioni.
Al termine dei due giorni di prove, che hanno visto - per le Ladies - ben 16 concorrenti qualificate da altrettante regioni, Anna Violo si è imposta con pieno merito insieme al suo setter inglese Uranio, autore di un turno praticamente perfetto. Uranio ha saputo esprimere una cerca ordinata, bilanciata e adatta al terreno, in perfetta aderenza allo stile di razza, come di grande stile sono state le sue tre ferme, tutte su pernici rosse. Nel primo incontro, dopo un'accostata giusta sono volati cinque selvatici al di là di un boschetto, dalla parte opposta rispetto alla Violo che, di conseguenza, non ha potuto tentare il tiro. Il secondo incontro si è risolto con l'involo di un piccolo drappello di pernici prima che la conduttrice potesse raggiungere il cane mentre questi era in ferma. Ma, proprio come la caccia, quando tutto sembrava perduto la sorte ha cambiato direzione, premiando la generosità di Uranio con un'altra occasione di incontro. Ennesima ferma in perfetto stile di razza, ennesima accostata felpata, ma stavolta una delle tre pernici involate si è offerta al tiro preciso della Violo, che ha completato un turno da incorniciare con un abbattimento di prima canna e un perfetto riporto in mano. Per i giudici Ghirardi e Bronzi non ci sono stati dubbi. Dietro alla conduttrice di Formia sono giunte Elvira Laurenti con la setter inglese Lola e Claudia Dei, con l'epagneul breton Ella.
"L'ho inseguito per anni questo titolo - le prime parole di una raggiante Violo neocapmpionessa italiana - e finalmente, dopo tanti podi, è giunto il mio momento. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno sempre creduto in me, a cominciare dalla mia famiglia e dagli amici più cari. Questa vittoria la dedico al lavoro costante, alla passione e soprattutto alla pazienza: tre virtù che alla lunga pagano sempre".
"I miei più vivi complimenti ad Anna Violo e alla cinofilia della nostra regione - aggiunge il presidente della Federcaccia Lazio Aldo Pompetti - che quest'anno ci ha regalato due titoli mondiali e uno italiano. Lavoriamo ogni giorno per migliorarci: è vero che diventa sempre più difficile riuscirci man mano che si raggiungono i massimi risultati, ma il nostro impegno rimane immutato. Di nuovo grazie alla campionessa italiana e a tutti gli appassionati cinofili di Federcaccia Lazio".
(Federcaccia Lazio)