"Il 2018 è stato un anno importantissimo: da una parte le discipline storiche si sono confermate con successi a livello internazionale; dall’altra, le discipline più recenti, sia di cinofilia che di tiro, si stanno implementando in maniera decisiva". Felice Buglione, presidente Fidasc, Federazione Italiana Discipline Armi Sportive da Caccia, commenta così l’anno che appresta a concludersi.
In un’intervista rilasciata all’Italpress, il presidente ha annunciato che nel 2019 "il bilancio, anche amministrativo, prevede un incremento dell’attività internazionale in tutte le discipline, poiché l’alto livello è fondamentale" per la federazione.
Dal punto di vista sportivo, invece, c’è la possibilità di costruire un ottimo ciclo, partendo dall’en plein di medaglie conquistate alla dodicesima edizione della Coppa del Mediterraneo di Toledo: "Abbiamo vinto tutte le medaglie. L’anno scorso, in Danimarca, non era andata così bene, quindi ci siamo messi al lavoro, ripetendo il risultato del 2016: ovvero l’en plein delle medaglie in tutte le categorie cinofile", ha spiegato Buglione, soddisfatto anche della partecipazione con l’agility al trofeo Kinder + Sport.
«È stata una festa, ma bisogna risaltare che i ragazzi che sono arrivati alla manifestazione avevano prima partecipato a dieci selezioni regionali». La cinofilia sarà inoltre protagonista della programmazione per la prossima stagione: «I progetti sono a 360 gradi: abbiamo avuto il riconoscimento pressoché di tutte le discipline che si svolgono con i cani. In agility siamo campioni del Mondo, in individuale e a squadre. Non mi sembra poco. Esaurito tutto il settore sportivo della cinofilia, stiamo lavorando per entrare nel campo del sociale con i cani che possono aiutare le persone: pet therapy, salvataggio in mare, ricerca in eventi catastrofici. Sarà un fiore all’occhiello della federazione», ha concluso il presidente Fidasc. (Italpress)