Non potevamo non parlare su queste nostre pagine della bellissima iniziativa che Pasquale Cinquegrana, cacciatore conosciuto per i suoi appassionati interventi anche su questo sito, sta portando avanti sul proprio profilo facebook per ribattere in maniera concreta alle accuse infamanti arrivate nelle scorse settimane in direzione dei cacciatori. A causa di video postato da Edoardo Stoppa (Striscia la notizia) e ad altre sparate a casaccio da parte di associazioni animaliste, i cacciatori sono stati dipinti come esseri spregevoli che maltrattano ed uccidono i propri cani quando questi non rispondono a specifiche esigenze venatorie.
Un'accusa generica quanto ridicola che non corrisponde affatto alla realta' dei fatti e contro cui si sono schierati con orgoglio migliaia di cacciatori, che giorno dopo giorno hanno cominciato a pubblicare sui social le immagini dei “maltrattamenti”. Le foto mostrano ovviamente cani coccolati e amati come e forse più di altri cosiddetti da compagnia.
Pasquale in autonomia ha deciso di farsi carico di questa esigenza comunicativa, raccogliendo le foto di questi cacciatori in alcuni album. “Fino a questo momento ho pubblicato già 4 album, per circa 800 foto, me ne restano da pubblicare ancora 2 e sono più di 400 foto ancora da suddividere, a meno che non me ne arrivino altre” ci ha raccontato. Ovvero, quindi, più di mille cani felici contenti, tutt'altro che maltrattati dai loro padroni cacciatori.
“In tutte le categorie degli uomini - scrive nella presentazione delle foto - ci sono le mele marce, e di certo noi non abbiamo la presunzione di esserne esenti”. Ma da qui a dire che tutti i cacciatori maltrattano i propri amici a quattro zampe, ce ne passa. Il problema è il fine di certe sparate, pensate per un pubblico ignorante e passivo che accetta supinamenete qualsiasi sciocchezza, senza verificare quanto ci sia di vero, fa notare Cinquegrana nella sua presentazione degli album.
Allora cosa fare? “Usare la stessa arma, (la rete, internet) dimostrando esattamente il contrario, facendo vedere la verità vera, con foto o anche filmati, facendo si che tutti prendano visione di quale sia la realtà della vita che si fa in simbiosi fra cacciatori (i cani) e i loro ausiliari (gli uomini) e le loro famiglie”.
Qui sotto alcuni esempi: