“Non possiamo permettere una tale barbarie nel cuore della nostra Brianza”. Lo scrivono le rappresentanti del Movimento Animalista nella zona Monza e Brianza Barbara Zizza e Chiara Nogarotto, a proposito di una gara di caccia su volatili liberati (quaglie) in programma a Desio il 27 e i 28 aprile prossimi.
Le due hanno protestato con il comune di Desio, il quale ha risposto che l'autorizzazione dell’iniziativa non è comunale, ma regionale, e che il quagliodromo in oggetto è di proprietà privata. Cose ovvie, che evidentemente le esponenti del partito della Brambilla però non sapevano. Non si arrendono, comunque: “coinvolgeremo le istituzioni perché manifestazioni del genere vengano quanto prima proibite”.
Peccato che sia la legge a prevederle e che per proibirle bisognerebbe prima passare dal Parlamento, dove per altro la loro leader ha depositato decine di proposte anticaccia.