Negli scorsi giorni è stata diffusa una circolare del Ministero della Salute che interviene sull'uso dei cosiddetti beeper, evidenziando i possibili rischi per l'udito del cane. La direzione generale del Ministero nella nota cita un parere richiesto al Centro di referenza nazionale per il benessere animale (CReNBA) in cui si evidenzia che strumenti ad elevate intensità e frequenze possono causare una perdita temporanea o permanente dell'udito. Sulla base di questo parere il Ministero comunica alle Regioni il divieto di utilizzo di collari acustici che possono raggiungere alte frequenze.
Sulla circolare la Federcaccia ha appena diramato un comunicato stampa in cui sottolinea che sostanzialmente viene confermato ciò che già era noto, ovvero che i collari acustici – almeno quelli distribuiti dalle principali aziende produttrici – rispettano già da molti anni quelle soglie indicate oggi dal parere tecnico emanato dal ministero della Salute, proprio al fine di tutelare il benessere dei nostri ausiliari.
Continua Federcaccia: "al momento non è chiaro quale sia lo scopo di quella nota. Anche se ci sentiamo di poter dire che una generale preoccupazione è quanto meno prematura, raccomandiamo a tutti gli utilizzatori di verificare le caratteristiche dei propri apparati e, nel caso di acquisto nell’immediato futuro, di farlo attraverso i canali ufficiali di vendita prestando attenzione alla rispondenza degli apparati ai limiti segnalati dal Ministero".
Federcaccia ha provveduto a rivolgersi al ministero della Salute chiedendo un rapido chiarimento circa la destinazione d’uso della Circolare diffusa e invitandolo a convocare un tavolo di lavoro con i produttori e le associazioni di categoria per la definizione dei parametri a cui i produttori devono attenersi per evitare esternazioni dallo scopo non sempre chiaro che possono dare vita a interpretazioni del tutto personali sia agli addetti ai lavori che più in generale all’opinione pubblica e ad applicazioni non sempre corrette di norme di legge.