E' nata da poco tempo in Umbria una società specializzata amatoriale (Gruppo amatoriale Restone) si occupa del recupero e della ricostruzione dell'antica razza restone. L'obbiettivo principale è quello di chiedere il riconoscimento ufficiale all'Enci per poter poi organizzare prove di lavoro e verifiche cinotecniche e poterne dunque affinare le qualità venatorie, mantenendo la selezione della razza. "L'idea è nata e poi si è sviluppata nel territorio ternano - spiega Gino Tribulati - ed è quella principalmente di recuperare e ricostruire questa antica razza che era in via di estinzione e che era largamente usata dai nostri antenati cacciatori".
Un cane buono per tutti i selvatici, ottimo fermatore anche sulla lepre e un buon recuperatore anche in acqua. Tutte doti riscoperte dagli amatori di questa razza, memori dell'utilizzo che ne facevano i cacciatori d'una volta. Il gruppo amatoriale del restone è in continua crescita ed ha appena organizzato a Terni, in collaborazione con l'Arci Caccia, un'esposizione canina speciale di razza.