Un segugio, impegnato in una battuta di caccia alla lepre, è stato attaccato e ucciso dai lupi. Il fatto è successo a Trichiana, in provincia di Belluno. Sul fatto sta indagando la Polizia Provinciale e l'Istituto Zooprofilattico, che dovrà chiarire se le ferite riportate dal cane sono compatibili con la dentatura di un lupo. E infatti proprio in quella zona secondo la Polizia provinciale è stato avvistato un branco con una cucciolata, proprio la presenza dei piccoli potrebbe aver portato il lupo o i lupi ad aggredire il cane.
Stando a ciò che riferisce il proprietario del segugio, un cacciatore, il cane era partito alla seguita della lepre, ma poco dopo l'uomo ha sentito ringhi e guiaiti, avvicinandosi avrebbe visto due lupi allontanarsi e infine trovato il cane ferito. Nonostante la corsa dal veterinario il cane è morto prima di arrivare in ambulatorio.
In riferimento a questo ennesimo episodio si registra l'intervento del deputato Luca De Carlo (FdI), che sollecita l'approvazione di un piano di gestione. “Da troppo tempo – dichiara - il piano langue nei cassetti del ministro, lo stesso ministro del governo giallo-verde, per cui nessuno può giustificare i ritardi con la scusa del cambio di governo”. "Lo stesso consiglio dei ministri del primo Governo Conte – ha ricordato De Carlo – aveva fatto ricorso alla Consulta contro la decisione di Trento e Bolzano di attribuire ai propri presidenti di Provincia “la competenza ad autorizzare il prelievo, la cattura e l’uccisione dell’orso e del lupo”, ricorso poi perso dal Governo in quanto scelta legittimata dai poteri attribuiti dagli statuti speciali. Mentre nelle realtà autonome quindi si può intervenire per tamponare il problema e difendere gli animali e le imprese agricole, nel resto d’Italia si aspetta che dagli uffici del ministero ci si decida a tirar fuori le carte e approvare un piano di gestione del lupo, ormai sempre più urgente".