Regione Lazio e Enci hanno firmato un accordo di collaborazione nella specializzazione ed impiego di unità cinofile in ambito faunistico-venatorio e per la valorizzazione delle attività cinotecniche.
Il contenuto dell’accordo ricalca quello già condiviso da molte altre Regioni, e si inserisce nel lavoro capillare di ENCI di coordinamento con le Istituzioni, per tutte quelle attività che prevedono l’impiego delle unità cinofile specializzate nei molteplici contesti del settore faunistico ed ambientale.
“Nel Lazio c’è un punto di caduta importante nel pensare alla tecnica cinofila a supporto del territorio. C’è una pluralità di azioni che possiamo pensare assieme in un periodo molto forte di sollecitazioni nel mondo venatorio”, ha sottolineato l’onorevole Onorati durante la presentazione ufficiale dell'accordo, avvenuta sabato scorso a Roma.
Nel suo intervento, il Presidente Enci, Dino Muto ha ribadito come proprio questa Regione rappresenti un territorio dove la cinofilia è particolarmente attiva e protagonista. “I percorsi che ENCI ha fatto in questi anni, e cha hanno sia fini scientifici che di tutela degli ambienti naturali e valorizzazione del nostro patrimonio zootecnico, non potranno che trovare uno slancio ulteriore e prezioso in questa Regione”.
Gianluca Di Giannantonio e Serena Donnini hanno chiuso gli interventi illustrando nel dettaglio sia gli ambiti di sviluppo del Protocollo che le attività sperimentali ENCI ed i Progetti Pilota nei contesti faunistico ambientali ed in quelli sociali.
L’appuntamento è a brevissimo, sul territorio, per tutte le attività che grazie a questa neonata sinergia potranno crescere e svilupparsi.