Il Dottore Giorgio Capraro, medico di base a Trichiana, frazione di Borgo Balbelluna (BL) nonchè cacciatore con 50 licenze all'attivo, denuncia quella che ritiene una persecuzione nei suoi confronti. Da tre anni è nel mirino dell'Enpa, che sistematicamente invia esposti all'azienda sanitaria di zona, anche tramite il Consigliere regionale Andrea Zanoni, denunciando l'inidonea detenzione dei suoi cani da caccia.
Secondo Zanoni e l'Enpa i cani sarebbero tenuti in un luogo all'ombra troppo freddo per i mesi invernali. Ma così non è. Per la terza volta, anche quest'anno i veterinari dell'Asl, giunti ad ispezionare i box dove sono detenuti due setter, non hanno potuto che constatare che tutto è a norma.
“I cani si presentano in buono stato di salute e nutrizione, hanno a disposizione acqua e cibo, una cuccia ciascuno e il box pulito” scrivono i veterinari dopo l'ispezione. “Riguardo il possibile stress da freddo ipotizzato nella segnalazione – scrivono ancora – nel corso dell'ispezione, i cani, dotati di mantello a pelo lungo, non hanno palesato sintomi o patologie acute o croniche per la permanenza del box in inverno".
“I miei cani – ribadisce il dott. Capraro – vengono portati tutti i giorni a passeggio per un paio d'ore, e inoltre nei mesi invernali possono accedere al locale caldaia che accede al recinto, stando al caldo. Sono sani e sono tenuti controllati periodicamente dal veterinario”. Ora il medico si chiede se questi continui controlli, l'ultimo dei quali richiesto espressamente dal consigliere Zanoni, non siano uno spreco di risorse pubbliche per nulla”.