Non sono bastate tre segnalazioni archiviate dopo altrettanti sopralluoghi da parte dell'azienda sanitaria locale (sollecitati dal consigliere regionale Zanoni), il Dott. Capraro, cacciatore di Trichiana (BL) ha dovuto subire un nuovo attacco degli animalisti sulla stampa locale, non ancora persuasi sull'infondatezza delle loro accuse di maltrattamento dei due cani, due setter tenuti in un recinto a norma di legge (e a prova di controlli veterinari).
"Gentile dottor Capraro, visto che le nostre segnalazioni sono state ritenute infondate ci aspettiamo di vedere i suoi cani al caldo nelle rigide giornate invernali" dichiarano sul Gazzettino veneto, segnalando di aver sottoposto la questione del maltrattamento anche al sindaco di Trichiana nel 2018, in quanto autorità preposta al benessere animali, senza avere risposta.
"Detto questo - dichiara l'animalista Enpa Lucia Facen- sono molto felice che il dottor Capraro abbia nuovamente dichiarato che i cani nei mesi invernali possono accedere alla caldaia, perchè in futuro, durante le rigide temperature, ci aspettiamo di vederli al caldo". Insomma la persecuzione continua. Il Dott. Capraro intanto sta valutando con i propri legali le azioni da intraprendere per tutelarsi da quello che ritiene un comportamento al limite dello stolcheraggio, visto e considerato che continuerà a ricevere queste accuse nonostante siano state ritenute infondate dagli organi preposti e a vedere animalisti aggirarsi attorno alla sua abitazione.