Risale a tre anni fa l'accordo siglato tra Enci e Ispra finalizzato alla “costituzione di una banca dati faunistica, al miglioramento delle prove cinotecniche ed all’individuazione dei territori idonei per la realizzazione di tali prove”.
Al centro di questo accordo ci sono le prove di montagna su selvaggina naturale, che rappresentano una palestra selettiva per le verifiche zootecniche ed un contesto ottimale per la raccolta dei dati faunistici. L'accordo prevede la produzione di linee guida per la realizzazione di prove cinotecniche di selezione su fauna selvatica allo stato naturale, nonché l'organizzazione della raccolta dei dati relativi alla distribuzione, gestione e conservazione delle popolazioni di fauna selvatica in Italia (con particolare riferimento a Galliformi, Lagomorfi, Beccaccia, Ungulati), finalizzati all’implementazione ed all’aggiornamento di una specifica Banca Dati Nazionale. Altro obiettivo prioritario è l’individuazione delle aree idonee per la realizzazione delle prove di selezione cinotecnica.
Con questo Accordo di reciproco interesse, si aprono le porte non solo alla valorizzazione delle verifiche zootecniche, momento fondamentale per l’allevamento del cane di razza e la tutela dell’immenso patrimonio delle razze canine di cui ENCI è attento custode, ma anche al potenziamento delle opportunità di impiego dei frutti della selezione nei vari contesti di utilizzo, a servizio della gestione e conservazione ambientale.
In tal senso è stata lanciata l'app “My Enci”, uno strumento molto semplice, scaricabile da qualsiasi smartphone, al momento a disposizione degli esperti giudici di prove, per la realizzazione di una banca dati georeferenziata sulla distribuzione della fauna selvatica osservata durante le verifiche zootecniche.
Lo sviluppo di questa applicazione, in grado di trasmettere i dati faunistici rilevati durante le prove e dunque di valorizzare l’importante lavoro compiuto dai cani durante le verifiche zootecniche, rappresenta un’ assoluta novità del settore cinofilo, e testimonia il concreto impegno di un’ENCI sempre più radicata nella società, con iniziative e progetti a servizio della collettività, per tutti quegli aspetti più squisitamente quotidiani e sociali, che, attraverso il cane di razza, è possibile condividere.