Date le tante fake news uscite negli ultimi giorni sul tema Coronavirus e animali, Marco Melosi, presidente dell'Anmvi (Associazione medici veterinari italiani) si è affrettato a smentire ufficialmente "che gli abbandoni di cani siano in aumento in Italia".
"Abbiamo avuto contatti con vari canili e non risultano ingressi in surplus in questo momento, come invece ho letto recentemente. D'altro canto, le informazioni che abbiamo a disposizione ad oggi confermano che questi animali non comportano alcun rischio di contagio da coronavirus" ha spiegato Melosi all'Adnkronos.
Si sgonfia anche il caso dell'unico caso di un cane risultato positivo al coronavirus ad Hong Kong, ora morto. "I nostri virologi - spiega - hanno studiato il caso, rilevando che dopo 15 giorni dal test positivo effettuato sul Pomeranian di 17 anni, il cane era risultato negativo al coronavirus. Sarà sicuramente deceduto per altri motivi, legati anche all'età avanzata. Non ha sviluppato malattia e non era contagioso. Credo sia più rischioso dare la mano a una persona che abbracciare un cane".
"Dico di più - aggiunge Melosi - : in questi giorni di isolamento i nostri amici animali stanno mostrando quanto è importante il loro ruolo all'interno delle famiglie italiane. Molti anziani sarebbero stati completamente da soli nelle loro case, invece hanno la compagnia dei loro animali e gli è anche consentito portarli brevemente a spasso".