"La situazione sanitaria della Toscana sembra in fase di miglioramento e la Fase 2 dovrebbe portare ad un allentamento delle restrizioni alla mobilità che ci portino lentamente verso ad un ritorno alla normalità. Visto che sembra che saranno ampliate le possibilità di praticare l’attività sportiva individuale, vogliamo chiedere, ovviamente nel rispetto di tutte le procedure preventive e sanitarie che saranno contenute nelle prossime ordinanze, di rendere possibile l’addestramento cani nelle zone specificatamente adibite allo scopo, come ZAC e Aziende Agrituristico Venatorie". E' quanto scrivono in una nota la Cabina di Regia toscana (composta da Anlc, Arci Caccia, Enalcaccia, Eps, Italcaccia).
"Si tratta di attività all’aria aperta - precisano - realizzabili mantenendo basse densità di persone, in zone che, se adeguatamente gestite, possono, con i dovuti accorgimenti, permettere il ritorno ad un’attività portatrice di benessere fisico e psichico per gli uomini e i loro amici a quattro zampe".
Per questo le associazioni della Cabina di Regia delle Associazioni Venatorie Toscane hanno scritto congiuntamente alla Regione chiedendo che nell’ordinanza della Regione che recepirà il provvedimento del Governo che darà il via alla FASE 2 sia prevista questa possibilità.