Le Associazioni componenti la Cabina di Regia delle AAVV toscane, Arci Caccia, Enalcaccia, Italcaccia e Liberacaccia hanno scritto alla Regione Toscana per chiedere di rivedere la propria posizione in merito allo svolgimento delle prove cinofile amatoriali. La nota dell’avvocatura regionale riserva alle Federazioni cinofile, come ENCI e Fidasc, la possibilità di svolgere l’attività agonistica. “Le prove cinofile sono un momento di aggregazione in cui è possibile mantenere il distanziamento e rispettare i protocolli anticovid senza difficoltà. Per questo – si legge nella lettera – chiediamo di consentire anche ai cinofili toscani di esercitare la propria passione in sicurezza, ridando vita alle Zone Addestramento Cani e perseguendo gli obiettivi di educazione cinofila propri dell’agonismo amatoriale.”