La società BioArts, leader sul mercato in campo di clonazione animale a scopi commerciali, ha clonato Trakr un pastore tedesco che dopo l'attacco dell'11 settembre alle torri gemelle si comportò da eroe entrando tra le macerie e salvando alcune vite umane.
L'idea di clonare il cane, morto da pochi mesi, è venuta al suo padrone James Symington che ha partecipato ad una gara per il Golden Clone Giveway messa in piedi dalla stessa BioArts, per la clonazione gratuita di un cane meritevole. Il suddetto signore ha così avuto 5 cuccioli gratis, evitandosi una spesa altrimenti astronomica, pari a 114 mila dollari, questo è infatti il costo in media per la clonazione di un animale.
“Abbiamo ricevuto molte domande di partecipazione alla nostra gara, e tutte hanno descritto cani eccezionali”, ha commentato Lou Hawthorne, amministratore delegato di BioArts, “ma la storia di Trakr ci ha profondamente colpiti. Le sue capacità incredibili sono state dimostrate al di là di ogni dubbio nell’ora più buia della nostra nazione, e siamo orgogliosi di averlo clonato con successo”.
Forse a nulla servirà spiegare a chi crede nella possibilità di clonare il proprio animale estinto, che questa forzatura della natura di fatto non riporta in vita l'animale ma al contrario insinua nelle menti un rapporto sbagliato con essa, basato su un sentimentalismo patologico. La questione comunque sembra essere secondaria, d'altra parte gli affari sono affari.