Mentre continuano le aggressioni di randagi in territorio siciliano (venerdì un branco cani ha ferito un uomo mentre faceva jogging e un altro a passeggio), la situazione nel litorale di Modica sembra tornare lentamente sotto controllo, 70 i cani accalappiati in tutto.
Il sindaco di Scicli Giovanni Venticinque ha revocato l'ordinanza che vietava l'accesso alla spiaggia di Pisciotto e Sampieri, anche se nelle ore notturne il divieto permane. Intanto l'inchiesta aperta sulla morte del piccolo Giuseppe Brafa a Marina di Modica entra nel vivo della ricerca delle responsabilità. Tra gli indagati ci sono alcuni veterinari delle Asl e l’assessore ai Servizi sociali, Maurizio Miceli, l’assessore all’Ecologia e manutenzioni, Raffaele Giannone, e l’assessore all’Urbanistica nonche’ vice sindaco Teo Gentile, questi ultimi dovranno spiegare come l'amministrazione ha agito nella gestione dei randagi affidando la custodia dei cani a Virgilio Giglio, la cui incuria è stata la causa scatenante della furia del branco.
Ma secondo indiscrezioni sul caso gli indagati sarebbero una ventina tra forze dell'ordine, dirigenti comunali, tecnici e veterinari. Il pubblico ministero, sempre secondo qualche indiscrezione trapelata, sarebbe intenzionata a nominare un perito in grado di chiarire gli ultimi quesiti che si è posti la magistratura indagante. e che ancora non hanno trovato una risposta adeguata.
(Il giornale di Ragusa)