Non esistono razze più pericolose di altre secondo la nuova ordinanza voluta fortemente dal Sottosegretario alla Salute Francesca Martini e osteggiata da più parti, primo tra tutti il Codacons che è ricorso prima al Tar ed ora al Consiglio di Stato. Tesi difficile da sostenere visto quello che è successo nelle ultime ore ai danni di 4 bambini di dieci anni. Due rottweiler sono infatti fuggiti dal recinto in cui si trovavano a San Carlo a Gavardo (BS) ed hanno aggredito un gruppo di ragazzini, procurando gravi lesioni al volto e al torace a quattro di loro.
Secondo le prime ricostruzioni i cani erano stati affidati dalla proprietaria al padre che li ha sistemati nel giardino della sua abitazione, protetta da una rete. A quanto pare i rottweier sono riusciti a fuggire scavando un buco. Per il momento i cani sono affidati ai veterinari dell'Asl di Brescia, la proprietaria e l'affidatario saranno forse ora ritenuti responsabili dell'accaduto.
“E' uno degli inevitabili effetti della nuova ordinanza del sottosegretario alla Salute Francesca Martini – ha dichiarato il Codacons sulla questione -, che ha eliminato l'elenco delle 17 razze considerate potenzialmente più pericolose, equiparando i rottweiler ai cocker. Ma, come dimostra la vicenda di oggi, i cocker possono darti un semplice morso, mentre i rottweiler nella migliore delle ipotesi, come oggi, ti costringono ad andare in ospedale a mettere dei punti di sutura”.
Il Codacons sottolinea che ora i padroni di pitbull e rottweiler non sono più obbligati a condurre questi cani in luoghi aperti al pubblico sia con il guinzaglio che con la museruola o a stipulare una polizza di assicurazione di responsabilità civile per danni contro terzi». «Secondo la nuova ordinanza - ricorda il Codacons - questi obblighi scatteranno solo «nel caso di rilevazione di rischio potenziale elevato, in base alla gravità delle eventuali lesioni provocate a persone, animali o cose», ossia solo dopo una aggressione come quella di oggi si potranno obbligare i padroni di quei due rottweiler a misure di prevenzione, come l'obbligo di applicare sia il guinzaglio che la museruola; almeno speriamo".