La Regione Toscana in questi giorni ha approvato in sede di Commissione Sanità una serie di novità legislative in fatto di gestione di animali domestici.
La legge “Nuove norme per la tutela degli animali” definisce ad esempio misure di assistenza veterinaria per i proprietari di cani appartenenti a fasce più deboli, oppure il divieto di utilizzo di animali nella pratica dell'accattonaggio ed un innalzamento delle sanzioni (da 80 a 480 euro) per i proprietari che non raccolgono gli escrementi dei propri cani. Riguardo a questo ultimo punto è stata introdotta la prova del Dna per risalire al proprietario del cane, ovviamente le spese delle costose analisi ricadranno sul colpevole della mancata raccolta delle feci.
La nuova legge interviene nello specifico su altri aspetti come l'accesso dei cani nei locali pubblici, parchi e spiagge (uso di museruola o guinzaglio obbligatorio) o l'utilizzo di animali nel commercio e in manifestazioni storico colturali, disposizioni recepite secondo le nuove norme nazionali in tema.